A Plague Tale: Requiem Review (PS5): Rats Off to Ya!

A Plague Tale: Innocence di Asobo Studio ha affascinato i giocatori nel 2019 con una trama sorprendentemente profonda e oscura che nessuno si aspettava da una IP nuova di zecca. La sua atmosfera cupa e cruda si abbinava bene con la triste storia di Amicia de Rune e del suo fratellino Hugo, entrambi alle prese con difficoltà schiaccianti per sfuggire alla peste nera, nota come il morso. È un filo cupo, intriso di momenti terrificanti mentre due bambini piccoli lottano per sopravvivere nella campagna francese infestata dai topi. Ora, è stato dato un seguito sotto forma di Una storia di peste: Requiem, un seguito altrettanto eccezionale (e per certi versi migliore) del gioco originale. Amicia e Hugo tornano per un’avventura avvincente e macabra che li vede alla ricerca di una via d’uscita – dalla peste e da quanto la vita ha loro dato.

Destinato alla Città Rossa

In A Plague Tale: Requiem, la storia riprende da dove si era interrotta Innocence. Amicia e Hugo si stanno dirigendo ostinatamente verso la Città Rossa nel sud della Francia, dove credono che una vita pacifica li attende. Per tutto il tempo, stanno superando la Prima Macula, una maledizione che colpisce alcune famiglie di linee di sangue specifiche. Come se affrontare la peste non fosse già abbastanza grave, ci sono tonnellate di nemici umani che anche i fratelli devono affrontare, così come i topi famelici che brulicano per la città.

Questa volta, invece di mettersi sulla difensiva e cercare solo di sopravvivere, Amicia e Hugo sono concentrati su un unico obiettivo: superare la difficile situazione, si ritrovano dentro. Amicia è particolarmente determinata e non lascerà entrare nulla in lei modo per assicurarsi che il suo fratellino sia guarito dai disturbi che lo affliggono. Nonostante le circostanze desolanti, Amicia è una forza positiva che non permetterà a nulla di ostacolare il suo obiettivo.

Spegnere gli incendi

Trascorri gran parte del tuo tempo a Requiem collezionando oggetti, cercando riparo ed esplorando un mondo meraviglioso. Mentre Innocence ha fatto vivere ai fratelli de Rune un’esistenza deprimente, il mondo di Requiem è un affare molto più luminoso e lussureggiante. Gli ambienti che puoi attraversare sono molto più chiari, più colorati e brulicanti di vita. È un gioco meraviglioso che è ben recitato, traboccante di personalità e belle risorse da cima a fondo.

Ciò rende la tua strada attraverso tutto il terreno che devi coprire un’esperienza molto più piacevole, perché questo è un gioco bellissimo: non mancano i piaceri per gli occhi, non importa quanto cupa possa essere effettivamente la situazione sotto l’esterno verdeggiante.

Ma non si tratta solo di guardare la campagna. Affinché Amicia e Hugo raggiungano i loro obiettivi, devono essere in grado di difendersi anche durante il viaggio verso la Città Rossa. Fortunatamente, Amicia ha una varietà di strumenti aggiuntivi a sua disposizione, molti di più di quelli che aveva inizialmente in Innocence, e ora può utilizzare una balestra con cui è assolutamente letale. Inoltre, può mescolare un eccesso di composti chimici per devastare i nemici.

L’Amicia non è la tua unica difesa contro il mondo esterno, però. Lei e Hugo incontreranno viaggiatori e alleati che possono usare le proprie abilità uniche per rendere il viaggio un po’ più semplice, come vedrai mentre ti fai strada. Alcuni possono usare abilità simili a buff per assisterti, e altri possono abbattere i nemici come se fossero affari di nessuno. Sono una parte indispensabile del viaggio di Amicia e Hugo.

Più vecchio e più saggio

Mentre il combattimento in Requiem canta, è eguagliato solo dall’utile sistema di aggiornamento che aiuta Amicia a diventare sempre più potente man mano che il gioco va avanti. Amicia è già una forza da non sottovalutare e può infliggere danni su una base apparentemente infinita, anche quando si trova a dover affrontare probabilità insormontabili. Puoi renderla ancora più forte, migliorare i suoi meccanismi di furtività e renderla una sapiente alchemica.

Il sistema di aggiornamento ti consente di livellare le abilità di Amicia come meglio credi, adattandole al tuo stile di gioco. Se prediligi più incontri fisici rispetto alle meccaniche stealth, aumenterai i suoi tratti aggressivi. Se usi più oggetti, migliorerai la sua capacità di utilizzare e mescolare composti chimici, ecc. Tutte queste modifiche migliorano la costituzione generale, le capacità di infliggere danni e molte altre statistiche di Amicia. Puoi renderla il tuo personaggio, quasi come se stessi personalizzando la tua star di un gioco di ruolo, e rende Requiem molto più simile ad Amicia che prende le redini del suo stesso destino.

Sfortunatamente, ci sono occasioni più avanti nel gioco in cui tutta questa costruzione del personaggio tende a sembrare un po’ inutile. Alcuni degli incontri a fine partita possono diventare piuttosto estenuanti dal nulla e in alcuni casi ti costringono alla morte istantanea. In quei casi, può essere frustrante aver modellato Amicia a proprio piacimento, ma poi ritrovarsi di fronte a morti che arrivano rapidamente e, francamente, ingiustamente. Questi segmenti sono pochi e lontani tra loro e generalmente non si presenteranno fino a quando non avrai fatto progressi nel gioco. Tuttavia, è ancora qualcosa che ha smorzato un po’ l’esperienza per me.

A Plague Tale: Requiem Review: Il verdetto finale

A Plague Tale: Requiem è il trionfo di un sequel che soddisfa tutti i requisiti che i fan si aspetteranno e poi alcuni. Non solo ha un bell’aspetto e una sensazione fantastica, ma supporta il suo piacere per gli occhi e l’atmosfera abbondante con una narrativa interessante e un protagonista leale che non si arrende. È tutto ciò che dovrebbe essere un seguito e di più da un’IP che è diventata preziosa per i giocatori nel corso degli anni, e una bella avventura che anche i nuovi arrivati ​​​​troveranno valore nell’affrontare.