Ho smesso di giocare e social media per 1 anno

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Oggi sono 1 anno libero dai videogiochi. 52 settimane. Non mi fermo qui.

Sono anche libero da 54 settimane dai social media. Neanche io mi fermo qui.

Ero così riluttante a iscrivermi a Game Quitters e impegnarmi a smettere di videogiochi perché era tutto ciò che sapevo nella vita. Niente mi ha reso più felice o mi ha riempito di uno scopo come il gioco. Tutti i miei amici erano giocatori e tutto il mio mondo era al computer. La mia dipendenza dai videogiochi aveva il controllo su di me.

Non ho mai lasciato la casa, non sono mai uscito con qualcuno, non mi sono mai sviluppato molto a parte l’andare al college e trovare un lavoro. Non vedevo l’ora di essere a casa e giocare e non vivere la mia vita.

All’inizio me ne vergognavo, ma vergogna è una parola che impari a dire il meno possibile quando sei in terapia e cerchi di migliorare la tua vita. La vergogna e il rimpianto sono due delle più grandi emozioni negative che puoi provare e spesso contribuiscono a ricadute e spirali emotive in depressione e ansia più profonde.

Smettere di videogiochi mi costringerebbe a confrontarmi con queste emozioni, a sviluppare strategie per affrontarle e a studiare me stesso per essere veramente introspettivo.

La dura realtà del gioco professionale

Smettere di giocare è qualcosa di speciale per me. Con la mia infanzia, la storia del ritorno, l’affrontare gli abusi e il mio anno folle è stato un viaggio infernale. Il gioco era la mia stampella. Era il mio posto dove nascondermi. Era il mio posto dove vivere quando non potevo vivere e mi sentivo in trappola. Era lo sfogo di tutta la mia frustrazione e la fonte del mio potere. Per me abbandonare i giochi dopo che mi ha portato così lontano è stato così difficile.

Mi rifiuto solo di essere controllato e dipendente da qualcosa che non sono io. Quando le persone, le aziende e le società mi hanno deluso e mi hanno lasciato solo non ce la facevo più. Mi sono arrabbiato così tanto con la routine di essere depresso, ansioso, arrabbiato, pieno di odio e triste solo per ritirarmi nella mia camera da letto e giocare al computer. Giocherei con altre persone miserabili. Mi getterei nelle comunità tossiche dei giochi. Ero così stanco delle persone che litigavano con me in giochi casuali perché pensavano che fosse divertente.

Ero stanco di provare a fare cose straordinarie nei giochi e non avere importanza per me. Sono stato il miglior giocatore di EA Sports NHL per 4 anni, ho gestito 2 clan su RuneScape per 11 anni e sono stato il miglior giocatore di Grifball in Halo Reach per 2 anni. Facevo parte di una squadra d’élite per la modalità Halo Swat su Xbox LIVE e stavo per fare una spinta per studiare e dedicare il mio tempo a provare a diventare un giocatore professionista di Overwatch.

Niente di tutto questo importava.

A nessuno importa quando sei così bravo in un gioco. Vogliono che tu faccia parte della tua squadra, vogliono la tua attenzione in modo da poter attirare l’attenzione degli altri sul fatto che stanno giocando con te, fingono di essere tuoi amici e ti abbandonano nel momento in cui non sei il migliore. Essere il migliore del mondo non significava nulla per me. Non ne ho ricavato niente emotivamente.

Ho raggiunto il mio livello di gioco quando i miei amici del college incontravano donne, si sposavano, avevano figli e viaggiavano per il mondo in vacanza. Ero solo con falsi amici. Anche i miei amici del college che giocavano ai videogiochi erano falsi amici. Vogliono solo avermi finito, giocare a Super Smash, battermi, arrabbiarsi con me se perdono perché mi stanno giudicando e vogliono mettermi giù, e poi bere birra dopo.

Mi sono distaccato da questo.

pericoli del gioco professionale

Il gioco ha preso il sopravvento sulla mia vita

Ero stanco di giocare per 18-24 ore di fila dal venerdì pomeriggio al sabato pomeriggio e poi per 16 ore la domenica. Ero stanco di tornare a casa dopo il lavoro e giocare per 6 ore senza dormire. Ero stanco di sentirmi insensibile in seguito e di rivolgermi al porno per sentirmi un po’ più vivo. Ero stanco di non mangiare 3 pasti al giorno. Ero stanco di avere ritiri fisici e mentali per non ottenere una gratificazione immediata. Ero stanco di sentirmi solo e di sapere che i miei amici erano patetici. Ero stanco di quanto siano pigri i giocatori di videogiochi. Non puliscono, non cucinano, non socializzano nella vita reale, non perseguono hobby e non si preoccupano di te. Alcuni lo fanno, ma la maggior parte no. Non mi interessa se sei uno dei pochi a cui importa. Gioco da oltre 20 anni e ne so abbastanza per essere soddisfatto della mia affermazione di cui sopra.

Voglio amore. Voglio amare la vita. Voglio svegliarmi e sapere nel mio cuore che niente mi sta spingendo a giocare. La dipendenza ha questa forza invisibile nel nostro cervello che ti dà ansia se non stai giocando. Ti senti come se non potessi sopportare la quiete di essere solo. Non puoi sopportare il fatto che dovrai affrontare i tuoi pensieri e il tuo dolore senza soffocarlo e dimenticarlo.

Mi sono stancato delle voglie. Sono entrato nella mia disintossicazione per rabbia. Ero stanco di fallire. Ero stanco di non essere abbastanza sicuro di me per fare amicizia e trovare hobby più a tutto tondo. Mai più mi sarei sdraiato a letto alle 7 del mattino cercando di addormentarmi dopo aver giocato per quasi un giorno di fila. Malnutrito per non aver mangiato cibo o bevuto abbastanza acqua. Fisicamente confuso e mentalmente esausto a causa dell’eccessiva concentrazione sui giochi e delle scariche di dopamina e dei livelli di serotonina esauriti. Ero stanco di piangere fino a farmi addormentare la mattina quando gli altri si stavano svegliando per iniziare la giornata. Ero stanco di deludermi e di nutrire pensieri di me stesso come un fallito.

Vergogna, rimpianto e fallimento. È così facile incolpare te stesso e odiarti. Ho imparato molto tempo fa che mi amavo. Quando ero al mio peggio ero lì per riprendermi quando non avevo nessuno. Questo mi ha dato fiducia nel fidarmi di me stesso per superare la dipendenza. Quando non avrò nessuno avrò me stesso. Il mio spirito è più forte dello spirito di chiunque altro perché ci credo e me lo sono dimostrato. Questo è l’atteggiamento di cui avevo bisogno per smettere di giocare.

Smettere di una dipendenza è difficile. La maggior parte delle volte combatti questi demoni da solo. Comunità come Game Quitters sono importanti per dare alle persone struttura, comunità e speranza per quando abbiamo assolutamente bisogno di aiuto.

Se qualcuno mi chiedesse come ho potuto uscire dalla dipendenza da videogiochi direi alcune cose.

4 passaggi per smettere di giocare

Riconosci di avere un problema

Ti stai nascondendo dalla tua vita e da te stesso? Giochi così tanto ogni giorno da trascurare tutti quelli che ti circondano e la tua vita? Continui a giocare anche se non vuoi più giocare? Soffri di prelievo quando non stai giocando? È tutto ciò a cui riesci a pensare? È ciò a cui ti rivolgi nella vita per avere felicità, successo, amicizia e scopo? Sei pieno di una nebbia cerebrale inspiegabile quando non giochi e non ti senti mentalmente chiaro? Allora hai un problema.

Smettila di giocare a Cold Turkey

Non cercare di smettere per 30-90 giorni e poi tornarci. Non funzionerà e fallirai. Alla fine ti ritirerai e tornerai alle cattive abitudini di gioco, evasione e depressione.

Ho visto così tante persone su questo sito Web, incluso me stesso, dire con sicurezza che proveranno a giocare con moderazione e tutti falliscono. Tornano tutti e dicono di aver fallito. Non sono riuscito.

Ho smesso di giocare da aprile 2018 fino al 1 settembre 2018. L’ho fatto e poi sono tornato alle vecchie abitudini. Entro ottobre stavo giocando di nuovo 18 ore di fila e mi arrabbiavo così tanto. A metà ottobre ho avuto un momento così furioso in cui mi sono appena ritirato dal gioco e mi sono reso conto di essermi deluso.

Sapevo di avere il potere di smettere di giocare se l’avessi fatto 4 mesi prima. Avevo bisogno di andare avanti. Ho amato la mia vita quando ho smesso di giocare e volevo che il resto della mia vita fosse ancora migliore.

Comprendi perché giochi ai videogiochi

Se ritieni che il tuo equilibrio emotivo/mentale sia un edificio, considera i videogiochi una colonna di supporto che sostiene quell’edificio. Se rimuovi la colonna l’edificio cadrà.

Dipendi dal gioco per la felicità e l’equilibrio emotivo. Non è salutare.

Ho giocato perché volevo amici, avevo bisogno di avere uno scopo nella vita, volevo qualcosa che potevo fare in cui ero bravo e volevo un posto dove scappare.

Per contrastare questo, ho trovato diversi hobby che vengono praticati solo in comunità come yoga, arrampicata su roccia, serate di giochi da tavolo, campionati sportivi ricreativi, escursioni di gruppo, club del libro, serate di cinema, feste di cucina, boxe, e così via. Alcuni si sono bloccati e altri ho odiato.

Ora ho un sacco di amici e tutti si preoccupano per me più dei miei amici giocatori. La parte più difficile di trovare un nuovo hobby è essere pessimi.

All’inizio facevamo schifo ai videogiochi, ma alla fine siamo diventati grandiosi. Fa schifo essere di nuovo cattivi, specialmente se eri il migliore al mondo in qualcos’altro. Consenti a te stesso di fallire in un hobby e di essere cattivo. Ci rifiutiamo perché in primo luogo ci vergogniamo di noi stessi.

La terapia comportamentale mi ha insegnato come affrontare l’imbarazzo, la vergogna, il rimpianto e il fallimento. Ho anche preso il mio lavoro più seriamente e sono diventato molto più bravo. Ora sono riconosciuto professionalmente.

Non fare affidamento sulla forza di volontà

La forza di volontà ti porta solo così lontano. Se non studi te stesso e hai l’introspezione, fallirai nell’abbandonare una dipendenza.

Devi fare ciò che ho menzionato nel passaggio 3 per uscire. Devi capire perché sei dipendente.

Non bramo i videogiochi da oltre 8 mesi perché ho sostituito le mie fonti di amicizia, successo e felicità dai giochi ad altre cose. Non desidero più i giochi e non ho bisogno di fare affidamento sulla forza di volontà. Non desidero più nulla.

Considerazioni finali su come smettere di giocare

Sono molto orgoglioso di me stesso per aver lasciato così lontano e continuo ad andare avanti. Il gioco è malvagio ai miei occhi. Non mi piace la maggior parte dei giocatori. Non mi piace la comunità dei giochi e non mi piacciono le società di giochi. Voglio che la mia mente sia libera per il resto della mia vita e farò in modo che succeda.

Grazie a tutti per essere qui lungo la strada con me. Se posso farlo, puoi farlo anche tu.

Opaco.



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